Whistleblowing
Ultima modifica 1 agosto 2024
L’articolo 54bis del D.Lgs. 165/2001, introdotto dalla legge anticorruzione n. 190/2012 e poi modificato dalla legge 179/2017, introduce le “Disposizioni per la tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza nell’ambito di un rapporto di lavoro pubblico o privato”, il cosiddetto whistleblowing. In particolare, secondo il comma 5, in base alle nuove linee guida di ANAC, le procedure per il whistleblowing “prevedono l’utilizzo di modalità anche informatiche e promuovono il ricorso a strumenti di crittografia per garantire la riservatezza dell’identità del segnalante e per il contenuto delle segnalazioni e della relativa documentazione”.
Il Comune di Colturano ha aderito al progetto WhistleblowingPA di Transparency International Italia e di Whistleblowing Solutions I.S. S.r.l. e ha adottato la piattaforma informatica che permette di inviare segnalazioni di illeciti o di irregolarità in maniera sicura e confidenziale.
Le caratteristiche di questa modalità di segnalazione sono le seguenti:
- la segnalazione viene fatta attraverso la compilazione di un questionario e può essere inviata in forma anonima (in questo caso, però, sarà presa in carico solo se adeguatamente circostanziata);
- la segnalazione viene ricevuta dal Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e da lui gestita mantenendo il dovere di confidenzialità nei confronti del segnalante;
- nel momento dell’invio della segnalazione, il segnalante riceve un codice numerico di 16 cifre che deve conservare per poter accedere nuovamente alla segnalazione, verificare la risposta del RPC e dialogare rispondendo a richieste di chiarimenti o approfondimenti;
- la segnalazione può essere fatta da qualsiasi dispositivo digitale (pc, tablet, smartphone) sia dall’interno dell’ente che dal suo esterno. La tutela dell’anonimato é garantita in ogni circostanza.
Le segnalazioni possono essere inviate all’indirizzo web https://comunedicolturano.whistleblowing.it/#/